La Cantina Saputi nasce nel cuore delle Marche a pochi chilometri dal Mare Adriatico e dai Monti Sibillini. Nella prima metà del XX secolo, il fondatore Angelo Saputi creò una delle prime cantine marchigiane con vini di grande carattere. L’Azienda passò al figlio, Adriano, che con passione e devozione ne continuò l’ampliamento costruendo una nuova cantina nel 1962, a ridosso di un monte chiamato in epoca picena “Castru Vecchiu”. Da quell'anno in poi la famiglia si impegnò nello sviluppo dell'attività, introducendo, oltre all’autoctona Ribona, anche nuove varietà di uve come Sangiovese, Montepulciano, Passerina, Chardonnay, Merlot e Sauvignon Blanc.
Oggi è Alvaro a guidare l'attività con i suo figli, la quarta generazione della famigli…
La Cantina Saputi nasce nel cuore delle Marche a pochi chilometri dal Mare Adriatico e dai Monti Sibillini. Nella prima metà del XX secolo, il fondatore Angelo Saputi creò una delle prime cantine marchigiane con vini di grande carattere. L’Azienda passò al figlio, Adriano, che con passione e devozione ne continuò l’ampliamento costruendo una nuova cantina nel 1962, a ridosso di un monte chiamato in epoca picena “Castru Vecchiu”. Da quell'anno in poi la famiglia si impegnò nello sviluppo dell'attività, introducendo, oltre all’autoctona Ribona, anche nuove varietà di uve come Sangiovese, Montepulciano, Passerina, Chardonnay, Merlot e Sauvignon Blanc.
Oggi è Alvaro a guidare l'attività con i suo figli, la quarta generazione della famiglia Saputi: Leonardo, agrotecnico specializzato in viticoltura ed enologia, Andrea che si occupa invece della parte commerciale e Giulia la piccola di casa che è impegnata negli studi.
L’attenzione per il territorio, i vigneti, i suoi prodotti e soprattutto l’amore per i propri figli ha spinto la famiglia Saputi verso una coltivazione sana, senza pesticidi e prodotti chimici, trasformando tutte le sue coltivazioni da agricoltura convenzionale a biologica; un ciclo terminato nel 2017 con la certificazione in etichetta “prodotto biologico”. Ad oggi, la cantina conta più di 24 ettari vitati, con una collezione di 12 etichette ed una produzione annuale di circa 120 mila bottiglie.
La Cantina Saputi, da sempre attenta alle innovazioni tecnologiche e al concetto della green-economy, ha messo in campo una nuova tecnologia per l’imbottigliamento ed il controllo della temperatura nelle botti, ed è autosufficiente a livello energetico, grazie all’utilizzo di impianti fotovoltaici.
Continua a Leggere